Oggi il Parma, martedì il Real Madrid, poi ci sarà l’Atalanta: un vero tour de force per il club nerazzurro che sta facendo ed ha dovuto far fronte a diverse problematiche (tra infortuni classici – vedi Sensi, Sanchez e Lukaku – e molteplici casi covid).
Per far sì che la situazione non peggiori il club nerazzurro è pronto a dire di no ad eventuali convocazioni in Nazionale dei propri tesserati: secondo quanto dichiarato a Sky nel prepartita del match contro il Parma dall’Amministratore Delegato Giuseppe Marotta, l’Inter cercherà di limitare il numero di impegni dei propri giocatori durante la pausa per le nazionali – che sarebbe utile per poter recuperare dai problemi fisici e frattanto per consentire ad alcuni giocatori stacanovisti di riposare (cosa non da poco in una stagione anomala iniziata a ridosso di un’altra stagione anomala).
“Affronteremo la situazione con molta rigidità, abbiamo tantissimi impegni e mi sembra giusto che le Federazioni rispondano in base alle nostre esigenze. Serve grande cautela nella risposta alle Nazionali”.
Sempre a detta di Marotta non sarà la sola Inter a dettare una linea di questo tipo in vista della pausa per le nazionali: “E’ un malumore che serpeggia”.
Altro spunto interessante del dirigente ai microfoni di Sky: l’Inter non si muoverà per una nuova punta a gennaio, almeno non è nei piani al momento (c’è fiducia in chi c’è in squadra e, d’altra parte, se può giocare Perisic seconda punta, di attaccanti in rosa ce n’è addirittura cinque).
Queste le parole esatte di Marotta in merito: “Siamo contenti della rosa, il lavoro fatto da Piero Ausilio è stato fatto in modo egregio. Il mister sta facendo del suo meglio, valorizzando le risorse a disposizione, frutto del disagio legato al Covid che ha portato una situazione difficile di mercato e di gestione. Non si può ipotizzare cosa succederà a gennaio”.