La storia di Inter-Real madrid inizia in modo felice per i nerazzurri.
Era il 27 maggio del 1964 e nerazzurri e blancos si affrontavano nella finale di Coppa dei Campioni.
Ad imporsi, grazie ad una doppietta di Sandro Mazzola, è la Beneamata – che così diventerà campione d’Europa per la prima ed inizierà – dinnanzi ad Alfredo Di Stefano – a diventare Grande.
E’ già Grande nel 1965/66, nonché campione in carica per la seconda volta, quando affronta il Real in semifinale: l’undici di Helenio Herrera si deve piegare a causa della sconfitta per 1-0 in terra iberica (la garà a San Siro finirà 1-1).
L’anno seguente è l’Inter ad imporsi, sia in casa che in trasferta, nei quarti di finale: la Beneamata arriverà poi a giocare la finale contro il Celtic Glasgow. E perderà, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio.
Arriviamo agli anni ’80 per vedere una nuova gara tra Beneamata e Merngues in Europa.
Ed è di nuovo in Coppa dei Campioni.
In semifinale l’Inter vince al ritorno dopo aver perso 2-0 al Bernabeu ma l’1-0 giunto grazie ala rete di Graziano Bini non basta – il Real accede alla finale (che perderà, contro il Liverpool).
1982/83, 1984/85 e 1985/86 vedono nuovamente Real ed Inter sfidarsi in Europa, ma sono gare valide per Coppa delle Coppe e Coppa Uefa:
in tutti i casi passa il turno il Real Madrid.
In Coppa delle Coppe la gara è valida per i quarti di finale e le merengues perderanno la finale.
In Coppa Uefa si tratta di due semifinali e in entrambi i casi le compagini si impongono in casa ma poi ad avere la meglio (grazie alla somma dei gol o ai supplementari) è il Real, che poi vincerà la Coppa.
Ultimo precedente tra Inter e Real è nuovamente legato alla Coppa dei Campioni, ormai Champions League.
E’ il 1998/99:
all’andata a Madrid si impongono i padroni di casa.
Al ritorno, a Milano, è il capolavoro di Roberto Baggio.