Altro che voci d’esonero (tutte e solo nella testa dei tifosi).
Antonio Conte rimarrà alla guida dell’Inter per parecchio tempo ancora.
O almeno, così parrebbe a giudicare dalle parole rilasciate dal tecnico salentino via Zoom ai giornalisti del Telegraph.
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’analisi dell’ex alloneatore della Juventus in merito alla scorsa stagione: “Onestamente, la scorsa stagione penso che abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Perché finire un punto dietro la Juventus, giocare la semifinale di Coppa Italia e poi giocare la finale di Europa League, penso sia stata una grande stagione”.
D’altra parte, come direbbero gli anglofoni, the best is yet to come: “Il nostro progetto è solo all’inizio e stiamo creando la base, le fondamenta, per dare a questo club la possibilità di rimanere al massimo livello ed essere competitivo per provare a vincere qualcosa in ogni stagione. So che le aspettative su me stesso sono molto alte e, per questo, molte volte quando non vinci vengo criticato molto. Ma, d’altro canto, avere questa aspettativa significa che le persone mi considerano bravo nel mio lavoro. È importante creare una base solida ed essere preparati, quindi vincere. A volte arrivi e riesci a fare un lavoro incredibile. È successo con la Juventus ed è successo anche con il Chelsea. Ma all’Inter sono arrivato 10 anni dopo che il club aveva vinto e quando non vinci per 10 anni, significa che devi cambiare tante, tante cose e devi avere tempo per farlo“.
Tante cose da cambiare, tante cose da fare.
E Conte è solo a metà dell’opera: “Ho questa stagione e un altro anno di contratto con l’Inter, dove ho iniziato un progetto: sinceramente, voglio continuare questo progetto e restare per molti anni perché stiamo costruendo le basi“.
Poi, in futuro, vede un ritorno in Premier League: “Ma, sicuramente, nel mio futuro, voglio tornare in Inghilterra per fare un’altra esperienza perché mi è piaciuto molto il mio soggiorno lì e per respirare l’atmosfera in Inghilterra. Per me, per la mia famiglia, vorrei tornare un giorno in Inghilterra perché abbiamo vissuto un’esperienza incredibile e vogliamo riprovarla”.