Non ho avuto il tempo e la voglia di aggiornare il canale video con i consueti commenti post-partita, d’altra parte quando le cose vanno bene, gli spunti sono minori.
Ho criticato ferocemente la squadra, soprattutto dopo la pessima prestazione contro il Real Madrid.
Dal match seguente in poi, contro il Sassuolo, non abbiamo mai sbagliato completamente una gara: possiamo non avere vinto, possiamo avere perso (penso – en passant – alla sconfitta contro la Sampdoria) ma mai abbiamo meritato di perdere.
Anche contro la Juventus, nell’andata delle semifinali di Coppa Italia, senza le due topiche di Young e di Handanovic, probabilmente non avremo perso e probabilmente avremmo visto un altro ritorno.
Avremmo detto, più o meno dopo tutti i match, e lo diciamo anche in questa occasione: bisogna continuare così.
Bisogna continuare così dopo il netto 3-0 ai danni del Milan scavalcato già settimana scorsa. Un netto 3-0 che ha dimostrato la differenza d’organico.
Perché, perdonatemi, Handanovic – Bastoni – De Vrij – Skriniar – Perisic – Eriksen – Brozovic – Barella – Hakimi – Lautaro Martinez- Lukaku, mi sembra una signora squadra – come mi sembrava ad inizio stagione.
Ha sottolineato lo stesso Antonio Conte, ai microfoni di Sky, a fine partita:
“Mi auguro che la vittoria più bella debba sempre arrivare. È stata una bellissima vittoria, è un derby d’alta classifica e dà ancora più pressione e responsabilità. I calciatori sono stati bravi e stiamo proseguendo nel nostro percorso di crescita iniziato da un anno e mezzo. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che ci aspettavamo. Facciamo i complimenti al Milan e a Pioli per quello che sta facendo. Vogliamo dedicare questa vittoria ai nostri tifosi perché l’accoglienza di oggi è stata da brividi, ci ha responsabilizzato e ci ha messo addosso una pressione che abbiamo trasformato in energia positiva”.
Un Conte che, proseguendo così, meriterebbe – a quel punto sì – una buona valutazione per il suo lavoro alla guida dei nerazzurri.
Ed è anche positivo che – alla domanda se si sia adesso una grande squadra – risponda così:
“Abbiamo preso consapevolezza vincendo gli scontri diretti. La partita di oggi, contro un’ottima squadra come il Milan, ha dato conferma della nostra crescita. Dobbiamo continuare così, poi è inevitabile che i risultati aiutano ancora di più, perché il lavoro è tanto e se si vince per me è più facile inculcare certe cose”.
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