Quando giunse nel 2011, Andrea Ranocchia era l’astro nascente tra i difensori tricolore. Una serie di anni difficili, quindi, con la casacca nerazzurra (in alcune delle Inter peggiori degli ultimi 30 anni, con ogni probabilità) e due prestiti alla Sampdoria e all’Hull City.
Per il resto 213 gare in nerazzurro ed un ruolo fondamentale all’interno dello spogliatoio, da leader silenzioso: d’altra parte, prima di Icardi e di Handanovic era stato designato come capitano della Beneamata.
Adesso, dopo 10 anni, l’avventura di Ranocchia a Milano potrebbe finire: a 34 anni Ranocchia vuole probabilmente giocare di più (nelle ultime tre stagioni per lui 25 apparizioni complessive) e c’è la voce che vorrebbe la Lazio interessata al difensore di Assisi.
Ma il quesito è: conviene all’Inter lasciar andare un valido rincalzo, importante per lo spogliatoio, per affidarsi magari a qualche profilo che non conosce Milano (e le sue oggettive difficoltà)?
Ranocchia guadagna un milione e 700mila euro a stagione: una cifra che non sappiamo quale altro giocatore prenderebbe (meno di lui in rosa solo Bastoni – che è destinato giustamente ad un importante aumento, Gagliardini, Radu e Padelli) senza dimenticare la necessità di pagare l’eventuale cartellino.
Avrebbe senso investire in un altro difensore?
Davide Santon, appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso di allontanarsi definitivamente dal mondo del…
Francesco Pio Esposito è un giocatore dello Spezia, ma l'Inter continua ad averne la proprietà?…
Nato in provincia di Avellino nel 1962, Beniamino Abate è stato portiere di riserva dell'Inter…
Le probabili formazioni di Inter-Atalanta secondo alcuni tra i principali siti d’informazione sportiva (Corriere dello…
Il prodotto del vivaio dell'Inter Sebastiano Esposito è in prestito con diritto di riscatto all'Empoli.…
Tutti ricordano la punizione di Adriano contro il Real Madrid nell'amichevole del 2001. In pochi…