Le parole dei protagonisti

“Amala è un inno che entra nelle orecchie, simpatico, io non ho voluto cambiarlo”: Conte fa chiarezza sul presunto cambio dell’inno

Superato anche il Crotone per 2-0, lo scudetto è sempre più vicino.

Questo 19esimo sarà lo scudetto (anche) di Antonio Conte, abile a guidare la squadra (comunque forse la più forte del campionato) a scalzare dal trono la Juventus che di scudetti ne aveva vinti 9 di seguito.

E a fine partita il tecnico nerazzurro ha voluto rettificare ai microni di Sky Sport che lui non ha mai chiesto di cambiare inno.

E che, in fondo, ‘Amala’ gli piace:

 “Voglio cogliere questa occasione per mettere i puntini sulle i. Qualcuno dice che ho voluto cambiare l’inno dell’Inter e questo non lo accetto. Chi ha preso questa scelta si prenda la responsabilità. Amala è un inno che entra nelle orecchie, simpatico, io non ho voluto cambiarlo. Io la stabilità la creo nella testa dei calciatori. Io ho troppo rispetto per la storie delle squadre in cui arrivo.  All’Inter sono entrato in un pianeta nuovo, non è stato semplice e non sarà semplice perché ci sono tante dinamiche. Alla prima occasione si cerca di essere negativi, anche alcuni giornalisti tifosi interisti lo sono e secondo me dovrebbero essere più positivi e magari anche un po’ più tifosi”.

Quindi Amala, Mister Conte!

admin

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