Calcio giocato

Inter-Lugano 6-5 dopo i rigori: cosa emerge dall’amichevole? “Dimarco non si deve vendere”

Come da tradizione, l’Inter inizia la propria stagione con una amichevole contro il Lugano, compagine svizzera che anni or sono diede alla Beneamata una delle sue più grandi collere continentali (una eliminazione ai trentaduesimi di finale nella stagione 1995/96).

E se nelle ultime due occasioni a sedere in panchina c’erano Luciano Spalletti ed Antonio Conte, ieri sera è stata la prima di Simone Inzaghi.

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Come i suoi predecessori, è riuscito a vincere, ma lo ha fatto in rimonta: dapprima pareggiando i tempi regolamentari (grazie alle reti di D’Ambrosio e Satriano) e poi superando i ticinesi ai rigori (grazie anche ad un super Radu).

Ma cosa è emerso dal match?

Innanzitutto, bisogna sottolineare come non sia sceso in campo (quasi) nessun titolare – ad eccezione di Handanovic e di Skriniar subentrato nella ripresa.

Ma quanto di più interessante visto riguarda alcuni dei giovani scesi in campo, anche per la prima volta con la maglia dei “grandi”:

un esempio è Martin Satriano, uruguayano classe 2001 che ieri ha fatto vedere tutti i suoi colpi, rendendosi pericoloso in più di un’occasione e realizzando una splendida rete per il 2-2.

Si parla di lui in ottica mercato, per una cessione, ma sarebbe così balzano tenerlo come quarta punta (al posto dell’anche ieri abulico Pinamonti – forse affaticato dalla preparazione atletica)?

Ottimo anche Di Marco, ma lui non è una novità: l’anno scorso è stato autore di una fantastica stagione con la casacca dell’Hellas Verona.

E così tra i commenti alla sintesi del match i tifosi sono tutti d’accordo: Di Marco (ma non solo) deve rimanere.

E questo commento esemplifica l’idem sentire dei nerazzurri:

Alcune certezze: DiMarco non si deve vendere; Radu può benissimo essere il nostro primo portiere senza spendere soldi per cercarne un’altro ; Satriano e Agoume lasciamoli crescere in prima squadra, saranno pronti al più presto.

Non sappiamo cosa sarà di Radu, Satriano e Agoume (ed in realtà ieri il francese è parso tutt’altro che impeccabile, al netto del bell’assist per Satriano) ma su Di Marco sia Marotta che Inzaghi sono stati chiari, con il tecnico nerazzurro che ha dichiarato a Sky:

Dimarco sta facendo molto bene in questi otto giorni e penso proprio che rimarrà con noi perché se lo è meritato per quello che ha fatto negli ultimi due anni a Verona e in questo primi giorni di preparazione. Satriano è un ragazzo giovane e ha tanta voglia di imparare.

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