L’urna di Nyon è stata tutt’altro che clemente.
Non lo era stata durante il primo sorteggio, che aveva visto l’Inter accoppiata ad una compagine pericolosissima come l’Ajax (a punteggio pieno in Champions League quest’anno, una corazzata in Olanda), lo è stata ancor meno al secondo sorteggio (dopo il ricorso dell’Atletico Madrid): per l’Inter, seconda nel proprio girone, ci sarà agli ottavi di finale della Champions League 2021/22 il Liverpool di Jurgen Klopp.
Uno Jurgen Klopp che ha commentato così il sorteggio:
“Ho aspettato 54 anni per giocare a San Siro e ora – dopo il confronto con il Milan – ci tornerò per la seconda volta nel giro di tre mesi! È bello, va bene così. È un sorteggio duro, assolutamente. L’Inter è al comando in Serie A, è un’ottima squadra in un ottimo momento. Vediamo come sarà la condizione delle due squadre a febbraio“.
E se è duro il sorteggio per i ‘Reds’, figurarsi per noi.
Saranno il quinto e il sesto incontro per Inter e Liverpool nella storia della massima competizione europea.
Il bilancio, al momento, è decisamente a vantaggio degli inglesi: tre vittorie per loro ed una per i nerazzurri, ma s’è trattata di una vittoria che rimarrà nella storia.
E’ la semifinale della Coppa dei Campioni 1964/1965: ad Anfield i padroni di casa si impongono per 3-1 (queste le reti: 3′ Hunt, 10′ Mazzola, 33′ Callaghan, 74′ St.John) e rendono obbligatoria l’impresa per la squadra allenata da Helenio Herrera.
L’impresa arriverà a San Siro: sarà 3-0 grazie alle reti di Corso, Peirò e Facchetti.
Nella storia rimarrà soprattutto la rete del madrileno Joaquin Peirò, scaltro a rubare la palla al portiere avversario e a depositare la palla in rete.
Una rete che portò il giornale ‘SuperSport’ a titolare: “Liverpolli”.
Non riuscì invece l’impresa nella stagione 2007/08, quando l’Inter di Roberto Mancini incrociò i ‘Reds’ di Rafa Benitez agli ottavi.
All’andata ad Anfield i nerazzurri perdono per 2-0 grazie alle reti nel finale di Kuyt e Gerrard, dopo aver giocato 60′ in inferiorità numerica per il doppio giallo ai danni di Marco Materazzi (decisamente eccessivo).
Al ritorno una bolgia: in un San Siro tutto esaurito l’Inter prova ad attaccare e replicare l’impresa di 40 anni prima circa, ma alla fine sarà il Liverpool ad imporsi grazie ad una bella rete di Fernando Torres.
A fine partita Mancini dichiarerà il suo probabile addio a fine stagione (“Nonostante abbia ancora quattro anni di contratto, credo che questi saranno gli ultimi due mesi e mezzo alla guida dell’Inter”) e da lì nacque la squadra del Triplete, se vogliamo vedere un lato positivo.
Questa volta, saranno nuovamente ottavi.
Speriamo le cose vadano ben meglio (benché sia davvero davvero difficile).
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