Chi lo avrebbe mai dovuto dire circa un anno fa, quando lasciava Milano, che Romelu Lukaku sarebbe tornato – a meno di 365 giorni di distanza?
Sebbene in prestito, dopo una stagione sotto le aspettative con la maglia del Chelsea, l’attaccante belga torna a vestire la maglia dell’Inter.
E se due stagioni or sono vestiva la casacca numero 9, in questo Lukaku bis indosserà la maglia numero 90 – anche a testimonianza del fatto che con ogni probabilità Edin Dzeko rimarrà in nerazzurro.
90, un numero che ricorda il 9 e che speriamo possa evocare la paura che tornerà a mettere nei difensori (ed estremi difensori, già bucati 47 volte in serie A) avversari.
Nonostante il numero insolito, Lukaku non sarà il primo giocatore ad indossare la maglia numero 90: sarà il terzo, sebben ela speranza è che lasci un segno molto maggiore rispetto ai precedenti.
Il primo ad aver assegnata la maglia numero 90 è stato il centrocampista danese classe ’94 Patrick Olsen, oggi in Polonia. Per lui una stagione e mezzo con i nerazzurri tra il 2012 e il 2014 (fu acquistato per essere aggregato alla Primavera) con una sola presenza, in Coppa Italia (contro il Trapani, subentra a Kovacic).
Il secondo, per mezza stagione 2014/15, è stato una importante meteora: giunto in prestito dal Rubin Kazan, il centrocampista Yann M’Vila lascerà Milano dopo 14 gare complessive (8 in serie A, 6 in Europa League), messo ai margini dal subentrato Roberto Mancini (la suo bis sulla panchina nerazzurra), giunto al posto di Walter Mazzarri.
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