Era stato decisivo nella finale del campionato Primavera della passata stagione con un gol nei tempi supplementari: un gran bel gol, frattanto, scartando una serie di difensori della Roma prima di depositare la palla in rete.
Con la 10 sulle spalle, Nikola Iliev (classe 2004 acquistato nel 2020 per 500mila euro dal Botev e già nel giro della Nazionale maggiore) aveva così regalato all’Inter il decimo titolo Primavera della propria storia, facendo divenire così la compagine nerazzurra la più titolata (davanti al Torino a quota 9 e la Roma a quota 8).
Quest’anno un avvio di stagione complicato per i ragazzi allenati da Chivu (è da poco arrivata la prima vittoria in campionato contro la Fiorentina) e per Iliev un ruolo da comprimario con soltanto il 46% dei minuti a disposizione giocati in campionato e il 64% dei minut giocati in Youth League.
Ma è propro della sua ultima prestazione in Youth League che dobbiamo parlare: il giovanissimo fantasista bulgaro, stavolta con la 20 sulle spalle, ha regalato ai ragazzi di Chivu il passaggio del turno con una giornata d’anticipo (proprio come i “grandi” di Simone Inzaghi, ma ai danni del Bayern Monaco) grazie ad un poker.
Soprattutto la seconda rete, per la bellezza dell’azione, è da incorniciare.
E quella contro il Viktoria Plzen sarà una gara da ricordare per Iliev
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