Quantomeno burrascoso è stato il rapporto tra Inter e sponsor di maglia dall’addio della Pirelli.
Dopo essere stato sponsor di manica, la realtà operante nel mondo delle criptovalute Digitalbits era diventato sponsor principale, con un accordo che prevedeva che l’Inter incassasse 85 milioni di dollari in 4 anni (5 milioni l’anno scorso, 25 quest’anno e i restanti premi a salire nelle prossime stagioni).
Ma al momento pare manchino 1,6 milioni (legati ai bonus legati ai risultati sportivi) dell’anno scorso e 8 milioni della prima rata di quest’anno.
E in tal senso, ai margini dell’assemblea coi soci, l’amministratore delegato corporate del club nerazzurro Alessandro Antonello ha dichiarato:
“La crisi del settore delle valute digitali, ha impattato e sta tuttora impattando sui risultati del nostro club, in particolar modo con riferimento all’accordo di sponsorizzazione sottoscritto con Zytara Labs – Digitalbits i cui importi dovuti ai sensi del contratto di sponsorizzazione, ad oggi pari a circa 17 milioni, non sono stati ancora versati dallo Sponsor con motivazioni a giustificazione della propria condotta, che vengono ritenute infondate dai nostri legali”.
Aggiungendo quindi: “Attualmente sono in corso delle trattative finalizzate a una risoluzione amichevole della vertenza. Allo stato, non è possibile prevedere se tali trattative avranno o meno esito positivo. Qualora non fosse possibile raggiungere un accordo, la società valuterà di attivare tutti i rimedi legali per tutelare al meglio i propri interessi”.
A prescindere da come andrà a finire, l’Inter si sta già muovendo per un nuovo sponsor pronto ad apparire sulle maglie del club:
“In questo momento abbiamo numerose interlocuzioni, non siamo ancora nella fase di avere identificato un settore merceologico specifico. Lo sponsor di maglia è importante, tutti partner che si avvicinano a noi devono fare corrette valutazioni. Ci sono molte interlocuzioni aperte, speriamo di chiuderla il prima possibile”.
Tutt’altra storia quella legata allo sponsor tecnico dell’Inter, ormai da oltre vent’anni, la Nike (subentrata ad Umbro).
Come dichiarato in conferenza stampa sempre da Antonello, il sodalizio tra il club nerazzurro e l’azienda statunitense è destinato a continuare e rafforzarsi, anche in termini economici:
“La trattativa è aperta da parecchio tempo, siamo alle fasi conclusive. La collaborazione che ci stringe a Nike da 25 anni fa sì che ci fosse terreno fertile per andare avanti insieme. Rispetto al contratto precedente ci sarà un riposizionamento del nostro Club tra quelli più importante a livello europeo, siamo l’unico club di Serie A rappresentato da Nike. C’è grande soddisfazione da entrambe le parti, sarà un rinnovo importante con Nike, anche economicamente”.
Circa la data d’inizio del nuovo accordo, Antonello è stato chiaro: “L’accordo, che partirà quindi dalla stagione 2023/24, ci permetterà di essere riconosciuti come un Club di primo livello in Europa, unico partner calcistico Nike in Italia, non solo in termini di valore economico, ma anche in termini di sviluppo e commercializzazione di nuovi prodotti”.
Chissà quale sarà lo sponsor di maglia.
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