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Stefano Sensi non ha pace. Lo sfortunato centrocampista di Urbino, ancora di proprietà dell’Inter ma in prestito al Monza, è stato vittima di un brutto infortunio durante la gara odierna che ha visto i brianzoli imporsi per 2-0 contro l’Hellas Verona (un risultato davvero importanto per il prosieguo della stagione della squadra allenata da Palladino).

Siamo al minuto 87′ della gara, quando il mediano dell’Hellas Verona Ibrahim Sulemana entra in scivolata su Sensi.

Un’entrata durissima che vede il calciatore classe 2003 prendere sì la palla all’avversario per poi travolgere il centrocampista classe 1995, la cui gamba sinistra rimane sotto l’avversario, compiendo una torsione innaturale.

Sin da subito le condizioni di Sensi sono sembrate gravi, anche perché l’ex Inter è immediatamente esploso in un pianto – legittimo considerando il fatto che la sfortuna sembra perseguitarlo (anche in questa stagione che lo ha visto sin qui essere un titolare inamovibile del Monza, sia con Stroppa che con Palladino).

Portato fuori dal campo a braccio da Petagna e da un membro dello staff, Sensi è stato poi accompagnato immediatamente in ospedale.

A fine partita, il tecnico del Monza Palladino a fine partita ha dichiarato:

“Gli è rimasta la caviglia sotto, si è spaventato tantissimo in campo. Ci auguriamo che non sia gravissima la situazione. Fuori dal campo, poi, l’ho visto un po’ più tranquillo. Non è una sciocchezza, ma prima di fare le nostre valutazioni ci penseranno i dottori e gli addetti ai lavori a dire cosa è successo”.

Negli accertamenti seguenti, è emerso che Sensi ha sofferto una frattura malleolo-peroneale.

I tempi di recupero sono lunghi ma (fortunatamente, per quanto si possa parlare di fortuna in questo caso) c’è un Mondiale di mezzo: è possibile che Sensi ci sarà al ritorno in campo dopo il torneo iridato, mentre Transfermarkt ipotizza come data di rientro la prossima Epifania (6 gennaio).