L’estate del 1997 fu l’estate della svolta per l’Inter morattiana.
Dopo stagioni di grandi acquisti promessi (e qualche colpo, sì, ma non eccessivamente ad effetto: si pensi ad Ince, Djorkaeff e Zamorano giunti nelle sessioni di calciomercato precedenti) arriva a Milano un calciatore di valore assoluto.
Si tratta del Fenomeno Ronaldo, giunto per incantare i tifosi nerazzurri (e in qualche forma tutti gli appassionati di calcio tricolore che lo ricordano ad oggi con nostalgia).
Come side effect dell’arrivo di Ronaldo, fu che svariati calciatori brasiliani – amici o dipinti come tali – giunsero in quegli anni all’ombra del Duomo.
Uno dei primi fu José Elias Moedim Júnior, centrocampista meglio noto come Zé Elias.
Acquistato per 10 miliardi di lire nell’estate del 1997, Zé Elias sceglie la maglia numero 13 e gioca complessivamente 53 gare in nerazzurro, realizzando 3 reti (tra cui una in Coppa Italia contro il Foggia con un bel sinistro dalla lunga distanza con il portiere fuori dai pali).
Sarà in campo per 90′ nella vittoria per 3-0 contro la Lazio nella finale di Coppa Uefa 1997/98 e lascerà Milano al termine della travagliata stagione 1998/99.
Per lui una stagione al Bologna e il passaggio in Grecia: con la casacca del’Olympiakos vince tre titoli greci consecutivi prima di andare al Genoa in serie B (vestirà in seguito la maglia del Genoa, ma per più lungo tempo, anche il fratello minore – il portiere Rubinho).
In seguito il ritorno in patria tra Santos e Guarani prima delle due ultime esperienze europee con le maglie dell’Omonia Nicosia e dell’Altach, in Austria, prima del ritiro nel 2009.
Per Zé Elias da ricordare anche 10 gare con la casacca della Nazionale (per lo più in amichevoli) e il bronzo olimpico nel 1996 ad Atlanta con la Nazionale olimpica.
Zé Elias dopo il ritiro
Se viene attribuita da Wikipedia una collaborazione con l’Inter come osservatore (ma senza fonte, tant’è che questa collaborazione viene citata anche da diversi alatri siti che riprendono proprio Wikipedia) è certo che Zé Elias s’è prestato e continua a prestarsi come commentatore: ha lavorato per Rádio Globo São Paulo e per il canale via cavo ESPN Brasil.
Di queste collaborazioni possiamo leggere nella bio su Instagram del calciatore.
Un profilo con circa 27k follower dove l’ex calciatore brasiliano (di cui si parlò nel 2011 per un arresto causa alimenti dei figli non pagati per un totale di 400.000 euro) in cui Zé Elias, che si presente come Jose Elias, pubblica stralci di vita quotidiana, frasi motivazionali, fiori e video dove si racconta.
Un profilo perfetto forse troppo boomer per un 46enne, ma tant’è.