Ci è tornato in mente ieri, cercando informazioni sui tentativi di acquisto del leggendario Pelé brasiliano da parte dell’Inter, all’indomani della sua scomparsa.
Ci è tornato in mente anche perché, cercando su Google “Pelé Inter”, è lui che appare ancor prima di O Rey.
Perché, a differenza della leggenda brasiliana da oltre 1000 gol in carriera, il nerazzurro dell’Inter questo Pelé di cui andremo a parlare a breve lo ha vestito davvero, sebbene in una breve parentesi di una sfortunata carriera (e la parentesi in sé non fu nemmeno troppo negativa).
All’anagrafe è registrato come Vítor Hugo Gomes Passos ma – per chi segue il calcio – è Pelé.
Un altro Pelé che, a differenza del brasiliano ma anche del ghanese che scrisse la storia del suo Paese, gioca da centrocampista puro e non è esattamente un goleador.
Lo ha dimostrato anche nella sua parentesi con la maglia dell’Inter, quando ha 20 anni (è il 2007, lui arriva dal Vitoria Guimaraes dopo aver disputato un ottimo Mondiale Under 20 con la nazionale portoghese): in 22 gare complessive realizza 2 reti (entrambe in Coppa Italia, all’Olimpico, ma contro Lazio e Roma) ma in campo non sfigura e dimostra di meritare la fiducia di Mister Mancini.
L’anno seguente arriva il connazionale José Mourinho ma lo Special One vuole Quaresma e Pelé viene inserito nella trattativa per portare l’esterno a Milano: Pelé fa le valige per tornare a casa, al Porto, ma trova poco spazio e il 6 gennaio 2009 viene ceduto in prestito per 650000 euro al Portsmouth, dove se possibile trova ancora meno spazio.
Il nostro Pelé ha soli 22 anni ma, sembra incredibile e prematuro, inizia già il suo declino: il Genoa prova ad acquistarlo ma lo lascia andare dopo le visite mediche e lui si accorda con il Real Valladolid.
Una stagione con retrocessione in Spagna e viene acquistato dall’Eskisehirspor in Turchia, tipico campionato dove vanno i giocatori normalmente a fine carriera o gli Icardi e i Balotelli. Per lui due stagioni da comprimario, una totalmente ai margini e il mancato rinnovo.
A parametro zero va in Grecia, gioca una buona mezza stagione con l’Ergotelis e già nel gennaio del 2014 viene acquistato dal top team ellenico dei tempi, l’Olympiakos: sembra il momento del rilancio, per un giocatore teoricamente nel pieno della sua maturità, ma gioca complessivamente 9 gare e dopo essere stato messo fuori rosa va al Levadiakos.
In seguito un’esperienza in Cipro, una in Svezia e una in Romania, con il ritiro a nemmeno 33 anni dopo che (durante le visite mediche con la compagine rumena che lo voleva acquistare, il Dunarea Calarasi) gli viene riscontrato un problema congenito cardiaco.
Appesi gli scarpini al chiodo, sappiamo poco della vita di Vítor Hugo Gomes Passos aka Pelé.
Facendo una ricerca sui social, troviamo un profilo che dovrebbe appartenergli ma che è inesorabilmente privato.
Qualora scoprissimo di più sul suo conto, vi aggiorneremo.
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