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Totti, rimpianto nerazzurro: “Per me era il più forte di tutti”

Francesco Totti forse non è mai stato davvero vicino a lasciare Roma, ma per certo avrebbe voluto giocare con un ex Inter.

Simbolo del calcio italiano, Francesco Totti è stato una bandiera della Roma, come noto. Ma repetita iuvant (e non Juventus): per lo storico capitano giallorosso 24 stagioni tra i professionisti con 307 reti in 786 gare. Pochi i tituli vinti in carriera con la maglia della Roma, ma tanti riconoscimenti personali e soprattutto il mondiale del 2006 alla guida della Roma. Ma poco ci importa dei numeri e dei trofei, siamo qui per riportare le sue parole rilasciate in una lunga intervista a Betsson.sport, di cui è testimonial.

Perché ancora una volta ha parlato dei possibili trasferimenti saltati durante la sua lunga carriera, oltre che di un rimpianto che lo lega ai colori nerazzurri.

Ma andiamo con ordine.

Partendo dal calciomercato, Totti ha sottolineato come le squadre che sono state più vicine a lui sono state il Real Madrid di Florentino Perez (erano frattanto gli anni dei Galacticos), il Milan e l’Inter: “Se ho mai parlato con Florentino Perez? No, ne sono rimasto fuori. C’era la società che parlava con lui visto che era in ottimi rapporti con Sensi. Lui non voleva vendermi a nessuno. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per tenermi. Nella sua gestione non avrebbe mai accettato una mia cessione. Mi reputava il suo figlio maschio. Milan e Inter spingevano più di tutte. Dopo la prima riunione con il presidente però gettavano la spugna”.

Questa versione, in qualche modo, va a smentire le parole di Massimo Moratti che qualche mese fa, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, aveva parlato di un trasferimento di Totti all’Inter saltato per scelta dei nerazzurri: “L’allora proprietà della Roma era piena di debiti, strapiena di debiti. Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti. Piangendo. Poi forse Totti avrebbe comunque scelto di restare a Roma, ma anche in quel caso lasciammo stare noi dell’Inter. Cose di calcio, cose di sentimenti”.

In quell’occasione, Rosella Sensi ha smentito con un post su Instagram ma di fatto le parole di Totti valgono altrettanto da smentita (queste le parole di Rosella, figlia di Franco: “Sono rimasta sorpresa e delusa stamattina. Mi dispiace leggere le parole di Massimo Moratti al Corriere della Sera in cui parla di una Roma disperata che aveva offerto Totti all’Inter. Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club. Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo a Madrid”).

Francesco Totti e quel rimpianto nerazzurro

Ma veniamo al rimpianto.

Ebbene, Totti rimpiange di non aver giocato con un calciatore che tra il 1997 e il 2002 ha vestito la maglia dell’Inter.

Immaginiamo abbiate capito di chi parliamo: “L’unico rimpianto è non aver giocato con Ronaldo ‘Il Fenomeno’. Per me era il più forte di tutti, più di Messi e Cristiano Ronaldo. Nel periodo tra Barcellona e Inter, levato Maradona che è il calcio, c’è R9”.

D’altro canto, si potrebbe notare come Ronaldo abbia giocato anche al Real e magari Totti avrebbe potuto giocare con il brasiliano in terra iberica, ma tant’è.

Un altro uomo di calcio legato tanto all’Inter come al Real Madrid è José Mourinho. E nell’intervista in questione Totti ha dichiarato circa Mou: “Mourinho lo prenderei sempre, per quello che è il mio pensiero. È un nome che sta in cima ai miei desideri. Per vincere servono grandi personaggi e lui ha fatto la storia del calcio. Mi piacerebbe molto lavorarci. È uno che non ha peli sulla lingua. Mi faceva piacere giocarci contro. Le persone che hanno avuto la fortuna di essere stati allenati da lui mi hanno confermato il mio pensiero. Ti fa stare bene e ti difende”.

Infine, una battuta su Frattesi, secondo cui varrebbe un importante investimento (da parte della Roma, chiaramente): “Stiamo parlando di uno dei giovani più forti in circolazione a centrocampo. Lui è tifoso della Roma, spero che su di lui possano fare un grande investimento. Sarebbe un sogno per lui e per i tifosi. Ogni volta che entra fa il suo, con la voglia e la testa giusta”.

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