Francesco Pio Esposito ha realizzato parecchie reti in serie A: avrà un futuro da bomber come i calciatori che hanno fatto meno bene di lui?
Con 17 reti nella regular season, Francesco Pio Esposito si è piazzato al secondo posto della classifica marcatori della serie B. Realizzando una rete nella prima gara dei playoff disputata dal suo Spezia (su punizione – dimostrando di avere tutto nel suo bagaglio), ha così raggiunto in vetta Laurienté del Sassuolo che – a differenza di Esposito – ha alcune stagioni in serie A all’attivo.
Francesco Pio Esposito, no, ma è d’altra parte un 2005: il 28 giugno compierà 20 anni, quando con ogni probabilità sarà aggregato all’Inter per il Mondiale per Club. Ma non siamo qui per parlare del futuro del ragazza (non sappiamo se verrà girato in prestito per un’altra stagione) bensì del suo straordinario risultati tra i cadetti in termini di marcature.
Con le sue 17 + 1 reti è il miglior marcatore under 20 dal 1990/91, riuscendo a mettersi alle spalle futuri capocannonieri della serie A come Cristiano Lucarelli (a quota 15 gol nella stagione 95/96 con la maglia del Cosenza), Filippo Inzaghi (13 gol nella stagione 93/94 con la maglia dell’Hellas Verona) e Christian Vieri (12 gol con la maglia del Ravenna nella stessa stagione di Superpippo) ma anche giocatori poi destinati a carriere non indimenticabili (l’esempio principale è Marilungo, 13 reti nella stagione 2009/10 con la maglia del Lecce senza poi riuscire nell’exploit in serie A).
Nel caso di Esposito qualche attaccante di razza (e di categoria) ha fatto notare come la serie B attuale non sia probante come quella di 20-30 anni fa ma rimane un risultato notevole ad appena 19 anni: il tempo (e la struttura fisica, è alto 193 centimetri) è dalla sua parte.
All’Inter l’arduo compito di gestire al meglio questo giocatore, affinché possa avere un futuro in nerazzurro (non come i fratelli Sebastiano e Salvatore, già passati per le giovanili del club).
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