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Serie A 97/98, i gol più belli secondo Tele+: cinque sono nerazzurri (che gol… e che nostalgia)

La stagione 97/98 dell’Inter in serie A termina con un amaro secondo posto, ma quanti gol bellissimi realizzati dai giocatori nerazzurri.

La stagione 1997/98 la ricordo come fosse ieri. L’Inter effettuava una grande campagna acquisti e soprattutto portava a Milano colui il quale in quel momento era il giocatore più forte al mondo, il Ronaldo originale. Chissà che impatto avrebbe avuto a livello social se i social allora fossero esistiti.

Ma grazie a Dio non esistevano e l’Italia aveva probabilmente il più forte campionato al mondo, poi vinto dalla Juventus in una stagione che passerà alla storia per le polemiche (tra cui il rigore proprio sul Fenomeno che ancora divide l’Italia) e per “due o tre sviste arbitrali”.

Ma non siamo qui per rinfocolare le polemiche ma per proporvi un video che riaccende tutta la nostalgia del mondo: si tratta della compilation dei 20 gol più belli della Serie A 97/98 scelti dalla redazione di Tele+, ché allora Sky non esisteva.

La mia home page di YouTube me l’ha proposta e io sono qui a proporla a mia volta a voi, soffermandomi però sui gol nerazzurri scelti in questa classifica (gol che, semmai dovesse essere buttato giù il video, riproporrò singolarmente).

Una classifica con una colonna sonora elettro che fa molto Chemical Brothers (che avrebbero ottenuto la fama mainstream l’anno seguente, d’altra parte) e che vede tante chicche, come la rete di Anselmo Robbiati – che in seguito vestirà il nerazzurro in una gara ufficiale – e come le storiche reti subite dal nostro Pagliuca contro l’Udinese di Zaccheroni (la rete di Bierhoff che proietterà per un po’ i friulani nelle posizioni apicali della classifica) e contro il Brescia di Hubner alla prima giornata (per l’attaccante friulano, implacabile bomber tra i cadetti, sarà la prima rete in serie A).

Ma veniamo a noi: quali sono le reti interiste scelte nella top 20 di Tele+ dei gol più belli della serie A 97/98?

Al 17esimo posto c’è la rete di Djorkaeff realizzata contro il Bologna alla seconda giornata (la gara in cui Ronaldo segna la sua prima rete ufficiale in nerazzurro): con un dolce cucchiaio il fantasista francese supera l’incolpevole Francesco Antonionoli, ancora non campione d’Italia con la maglia della Roma.

All’11esimo posto della classifica c’è Ivan Zamorano. Alla sesta giornata di ritorno l’Inter – reduce da un pesante 3-0 a Roma contro la Lazio – affronta un Napoli in difficoltà (a fine stagione retrocederà da ultimo in classifica) e al 62′ sblocca la partita con una bella rete del cileno, abile a trasformare in gol un assist di Francesco Moriero. Il sogno scudetto continua, ma sappiamo come sarà destinato a svanire.

Al settimo posto c’è – e non potrebbe non apparire almeno una volta – il Fenomeno Ronaldo. Si tratta di una rete parecchio evocativa, la prima nel derby del brasiliano: nella gara di ritorno contro i rossoneri Ronaldo – marcato a debita distanza da un’icona di quegli anni come Ibou Ba – supera Sebastiano Rossi con un chirurgico pallonetto su assist, ancora una volta, di Moriero.

Ed è proprio Moriero, dopo due assist, ad apparire in classifica, al sesto posto. L’esterno salentino vive probabilmente la migliore stagione della carriera e con una serpentina pazzesca realizza la rete della vittoria dell’Inter nell’1-0 contro il Piacenza dell’11 gennaio 1998. Per lui un “gol alla Ronaldo”, dice allora Caressa.

Ed è invece un gol alla Recoba quello che possiamo vedere al secondo posto della classifica: il chinito, appena sbarcato in Italia, è autore di una serie di reti pazzesche in quella stagione e quella del pareggio ad Empoli all’82’ dell’ultima giornata d’andata è davvero da capogiro. La linea di centrocampo è poco alle sue spalle e lui, sfrontato, fa partire una parabola che si insacca alle spalle di Roccati.

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