A solo 16 anni Henrikas Adomavičius ha ottenuto una inaspettata ribalta per i suoi allenamenti con l’Inter di Chivu.
Henrikas Adomavičius è un nome che non dice molto ma che nelle ultime 24 ore ha assunto una popolarità inaspettata nella bolla dei tifosi dell’Inter.
Si tratta di un giovanissimo portiere – è nato il 2 gennaio del 2009 – che fa parte delle giovanili dell’Inter dallo scorso 19 febbraio ma che è stato aggregato alla prima squadra per l’infortunio al polso di Di Gennaro frattura allo scafoide del polso destro).
Sarebbe meglio dire: si sta allenando con la prima squadra, non sappiamo se effettivamente poi verrà aggregato alla prima squadra come terzo portiere in attesa del rientro di Di Gennaro dall’infortunio.
Cosa sappiamo di questo ragazzo?
In realtà ben poco: che è arrivato lo scorso mercato invernale dal Kauno Žalgiris (e che quindi è in Italia da meno di un anno) e che è nel giro delle nazionali giovanili lituane.
Sul web si scrive sia alto due metri, ma in realtà è alto 198 centimetri (un’altezza assolutamente importantissima e comunque può pur sempre crescere).
Per l’età dovrebbe giocare con l’under 17, ma è già stato aggregato all’under 18 e alla Primavera (senza però mai scendere in campo con i ragazzi di Carbone).
Dell’under 18 è il titolare, ma i numeri non sono in realtà esaltanti – sebbene sappiamo come i numeri privi di contesto valgano poco o niente: in quattro gare da titolare, ha subito sei gol, riuscendo ad uscire imbattuto solo in un’occasione.
Per certo la struttura fisica è dalla sua parte.
Ci chiediamo se possa essere il primo giocatore baltico ad indossare la maglia nerazzurra, ampliando la lista dei portieri stranieri ad aver vestito il nerazzurro (una lista tutto sommato ridotta – considerando che il primo “straniero” ad aver giocato in nerazzurro è stato Frey al termine degli anni ’90).
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