Era diventato il re di Milano, portando lo scudetto sulla sponda nerazzurra dopo oltre un decennio e segnando 64 reti in 96 partite.
I tifosi nerazzurri eran ai suoi piedi ma nonostante ciò lo scorso agosto Romelu Lukaku ha deciso di tornare in Inghilterra per vestire la casacca del Chelsea, compagine che per prima aveva puntato su di lui quando il possente centravanti militava ancora in Belgio. Un corposo ingaggio per lui e una cifra monstre per l’Inter (ci atteniamo alla cifra scritta su Transfermarkt: 115 milioni di euro).
Ebbene, il futuro di Lukaku potrebbe essere nuovamente in Italia.
A dichiararlo, in una lunga intervista rilasciata a ‘Tuttosport’, il procuratore della punta belga Federico Pastorello.
Ma andiamo con ordine e partiamo con il suo racconto circa l’inizio della collaborazione tra i due:
“Romelu è il più grande calciatore che ho, ma è anche quello che ho ‘preso’ più facilmente… Io ero stato il regista del trasferimento di Conte al Chelsea e Antonio, dopo la vittoria del campionato inglese al primo colpo, voleva Lukaku. In quel periodo Romelu giocava all’Everton: la prima volta ci incontrammo a Londra quasi per caso. Dissi lui che, a mio avviso, Conte sarebbe stato l’allenatore ideale per aiutarlo a compiere un ulteriore salto di qualità. Lukaku, invece, scelse il Manchester United. A distanza di un anno, quando il rapporto con il suo precedente agente era scaduto, mi ha chiamato da un numero nuovo di cellulare, tanto che all’inizio non risposi immediatamente. Romelu mi disse che tutto quello che gli avevo detto la prima volta si era avverato e mi voleva come agente“.
Quindi, sui retroscena di mercato passati e futuri:
“È vero che, prima di trasferirsi a Milano, Lukaku, è stato a un passo dalla Juventus? Sì. L’affare con l’Inter si era bloccato perché Zhang sembrava non voler soddisfare le richieste del Manchester United. La Juventus aveva l’accordo con gli inglesi, che in cambio di Lukaku avrebbero ingaggiato Dybala e Mandzukic. Romelu aveva già parlato con Sarri e Cristiano Ronaldo. Però in seguito Dybala e il Manchester United, probabilmente entrambi non troppo convinti, non hanno raggiunto l’intesa. Mentre Marotta, Ausilio, Conte e io siamo riusciti a convincere Zhang ad alzare l’offerta. Senza nulla togliere ai compagni di Lukaku all’Inter, penso che quel trasferimento abbia spostato gli equilibri in Italia. Prima o poi rivedremo Lukaku in Serie A? Sì, perché Romelu è in innamorato del nostro Paese. Ma adesso facciamolo godere al Chelsea“.
Si prospetta, quindi, un nuovo tradimento ai danni dei tifosi nerazzurri (che, in realtà, ad oggi pare averlo dimenticato)?