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Inter-Lugano 5-0, due Inter domano gli svizzeri: primo tempo deludente ma con quattro reti, secondo tempo con un undici top

Con questa formazione, l’Inter ha affrontato la prima amichevole stagionale contro il Lugano.

A meno di un mese dalla fine della precedente, la squadra di Antonio Conte scende in campo contro gli svizzeri per la prima amichevole stagionale.

Un primo tempo poco soddisfacente, in cui si vedono un buon Hakimi (l’unica vera novità dell’11 iniziale) e ritmi bassissimi:

nonostante ciò (e nonostante sia il Lugano a rendersi più pericoloso prendendo anche un palo) è l’Inter a segnare per ben quattro volte, con una doppietta di Lautaro Martinez.

Poc’altro da segnalare, se non l’infortunio di Barella (contusione a braccio e spalla sinistra) sostituito da un discreto Agoumé.

Nel secondo tempo, scende in campo un altro 11.

Radu; D’Ambrosio, De Vrij, Kolarov; Young, Brozovic, Nainggolan, Perisic; Eriksen, Lukaku, Salcedo.

Segna Lukaku su calcio di rigore dopo 2′ dall’inizio della ripresa, ma al netto della singola marcatura anche solo as entire i nomi scesi in campo è una squadra molto più convincente: andando a leggere, sono tutti (tranne i giovani Radu e Salcedo) giocatori di caratura internazionale e d’esperienza e si vede da come la palla si muove veloce in campo.

I ritmi sono decisamente più alti e il controllo della gara totale: ci mancherebbe, con un centrocampo fatto da Brozovic, Nainggolan ed Eriksen (due nazionali ed uno che in nazionale ha smesso di giocarci solo per scazzi vari).

A sinistra Perisic dimostra di poter giocare a tutta fascia e D’Ambrosio – De Vrij – Kolarov (ammesso e non concesso si tengano fuori Skriniar e Bastoni) è almeno sulla carta un ottimo trio difensivo, anche se due nascono terzini.

Inter-Lugano 5-0, considerazioni finali

Senza eventuali infortuni, l’organico dell’Inter è davvero completo.

Manca forse una quarta punta, se Perisic non basta e non si vuole puntare su un giovane come Salcedo (non capisco comunque perché privarcene, considerando la possibilità di impiegarlo in due ruoli).

Vidal è un ottimo puntello, ma la rosa già così appare abbondantemente competitiva.

Vedo pochi alibi.

E comunque vendere Erisken griderebbe vendetta.

admin

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