Conte alla vigilia della sfida contro il Borussia Moenchengladbach: “Uscire dal campo senza rimpianti”

Aveva fatto autocritica o giù di lì, subito dopo il match contro il Real Madrid.

Alla vigilia della sfida di Champions contro il Borussia Moenchengladbach Antonio Conte in conferenza stampa ritratta – sottolineando le attenuanti della grave sconfitta contro le merengues:

“Sono stati espressi molti giudizi negativi per la partita contro il Real e ho sentito anche tanta gente che ha parlato di partita dove il Real ha fatto quello che ha voluto, dimenticando che al 30’ del primo tempo eravamo in dieci e che avevamo subito un rigore dopo 4’. Sfido chiunque in queste situazioni a giocare alla pari col Real. Quelle situazioni ce le siamo create noi e ci hanno penalizzato, dobbiamo migliorare affinché non si creino queste situazioni negative che fanno diventare tutto più difficile. La partita di domani è una partita contro una squadra difficile che sta facendo bene in Champions. Dobbiamo dare il massimo per uscire dal campo senza rimpianti”.

Sulla possibilità di passare il turno (adesso francamente difficile) Conte s’è espresso così:

“Abbiamo iniziato il percorso in Champions da arbitri del nostro destino, se oggi non lo siamo più, significa che siamo mancati in alcune situazioni. Detto questo, l’unico modo per cercare di restare in vita è quello di vincere domani contro il Borussia. Sappiamo che non sarà semplice, ma sarà per noi l’occasione per dare seguito ad un percorso iniziato in Europa, dove spesso e volentieri giochi partite importanti da dentro o fuori. C’è l’occasione per testare ancora una volta in più questo tipo di situazioni”.

Una battuta quindi su Hakimi (che sembra the new Eriksen, per l’interesse riposto in lui dalla stampa):

“Andate a rivedervi cosa ho detto all’inizio di Hakimi. Rimango fermo sulle mie posizioni. Ha potenzialità ma deve lavorare molto sulla fase difensiva. In Italia ci sono pressioni, aspettative e richieste più alte rispetto a Germania e Premier, soprattuto in squadre come l’Inter. È un ragazzo che ha buone potenzialità, ma deve lavorare sapendo che qui ci sono pressioni diverse”.

Di seguito, la conferenza stampa integrale

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