Come il 12 dicembre con la maglia numero 12 (era il 12/12) e il primo gennaio con la maglia numero 1 (era l’1/1) stavolta – che è il due febbraio (2/2) – parliamo di chi ha indossato la maglia numero 2 nella storia dell’Inter, da quando i numeri sono assegnati ad inizio stagione.
La maglia numero 2 ha avuto per lungo tempo un padrone, anche prima che i numeri fossero assegnati ad inizio stagione: lo “zio” Giuseppe Bergomi, bandiera nerazzurra poi commutatosi in commentatore spesso critico nei confronti della Beneamata.
754 presenze per lui in nerazzurro e il secondo posto dei giocatori più presenti di sempre con la casacca dell’Inter (dopo Javier Zanetti, attuale vicepresidente).
Dopo Bergomi, rapido passaggio sulle spalle di Christian Panucci (per lui una dimenticabile stagione in nerazzurro prima di andare al Chelsea) prima di trovare un giocatore che a Milano, sulla sponda giusta, si fermerà per parecchie stagioni:
parliamo di Ivan Ramiro Cordoba, 455 partite complessive con la casacca dell’Inter in 12 stagioni e mezzo (all’inizio indosserà la numero 21).
Dopo Cordoba, la 2 ha vissuto ben 5 padroni – tutti per un breve periodo:
Jonathan, che per quanto fosse divino non lascerà troppe tracce a Milano, durante due stagioni; Marco Andreolli, Lisandro Lopez e Sime Vrsaljko per una stagione e infine – merita una menzione a parte, pur condividendo il fatto che abbia indossato la numero 2 una sola stagione asua volta – Diego Godin.
Sappiamo tutti com’è finita la storia di Godin in nerazzurro, ahinoi, ma da Cordoba in poi è stato il giocatore di maggior rilievo ad indossare la casacca indossata nella storia (quando la maglia si assegnava in base al ruolo) anche da pezzi di storia come Tarcisio Burgnich e Lele Oriali.
La numero 2 è attualmente sulle spalle di Achraf Hakimi.
E, considerando la qualità e le ottime prestazioni e i gol dell’esterno marocchino, la speranza è che rimanga lì per lungo tempo.