Sebbene non abbia mai vinto nulla, il Volendam è una compagine storica del calcio olandese.
Attualmente milita in Eerste Divisie, la seconda divisione, e dall’anno prossimo vedrà la presenza di due canterani nerazzurri tra le proprie fila.
Ma andiamo con ordine, ché il rapporto tra Inter e Volendam negli ultimi due anni merita un approfondimento.
In primo luogo perché, in panchina, siede un certo Wim Jonk.
Giunto a Milano nel 1993 per 10 miliardi di lire, insieme al compagno – ben più accreditato ma poi ben più deludente – Dennis Bergkamp, ha disputato in due stagioni con la maglia nerazzurra 67 partite, realizzando ben 13 reti (parecchie – per un centrocampista) e vincendo la Coppa UEFA del 1994, realizzando l’unica (bellissima) rete della finale di ritorno contro il Casino Salisburgo.
Ma non è tutto (e magari a Jonk dedicheremo un apposito approfondimento più in là):
il Volendam ha dato la possibilità nella stagione 2020/21 al classe 2000 Mulattieri di giocare 31 gare in prima squadra.
E Samuele ha ripagato la fiducia, realizzando 18 reti.
Qualcuno potrà aver da ridire sul fatto che il campionato olandese (e ancor più la serie B) non sia lo scenario più probante per un giovane calciatore.
Ma 18 reti sono pur sempre una importante quantità di marcature (e scopriremo la prossima stagione a Crotone – nella serie cadetta stavolta italiana – di che pasta è fatto).
E la prossima stagione in Olanda giocheranno due altri canterani nerazzurri.
Ci sarà l’ex capitano della Primavera Filip Stankovic a difendere la porta e, oltre al figlio classe 2002 della leggenda nerazzurra Dejan Stankovic, ci sarà un altro 2002 come Gaetano Pio Oristanio, già trequartista della Primavera dell’Inter.
Oristanio ha così commentato il suo trasferimento nei Paesi Bassi: “Sono molto felice di essere qui e di fare parte di questa squadra. L’allenatore e lo staff mi stanno aiutando, mi sento già a mio agio. Spero di raggiungere molti obiettivi, il principale è sicuramente la promozione in Eredivisie. È molto difficile da raggiungere, ma lavoreremo partita dopo partita per raggiungerlo”.
Seguiremo con interesse, quindi, l’andamento del Volendam, nella speranza che la squadra possa davvero tornare in prima divisione.