Le parole dei protagonisti

Oriali, addio senza veleno: “L’Inter è e sarà sempre casa mia”

Una vita da mediano, ma non solo.

Una vita da signore, a giudicare dalle parole con cui Lele Oriali si congeda dall’Inter.

Sollevato dal ruolo di team manager (rimane comunque nello stesso ruolo in Nazionale, come da lui stesso confermato) Oriali appare dispiaciuto ma evita di sputare veleno.

Queste le sue parole a Sport Mediaset: “Ovviamente sono dispiaciuto. Come può essere dispiaciuto chi deve continuare il suo percorso senza un’entità rimasta per tanti anni al suo fianco. Ma ciò che è accaduto mi ha fatto capire – se ancora ne avessi bisogno – che c’è tanta gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Lo striscione esposto sabato allo stadio e i cori a me rivolti resteranno sempre dentro di me. Perciò voglio ringraziare tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sostenuto anche con attestati di stima che valgono più di una grande vittoria. E poi, sia chiaro per tutti: l’Inter è e sarà sempre casa mia“.

Sulle parole di Javier Zanetti, che gli ha tributato un lungo post di addio (che vi proponiamo di seguito): “A lui va un ringraziamento speciale per ciò che ha detto. Lui sa benissimo quanto abbiamo lavorato per il raggiungimento dello scudetto che i tifosi aspettavano da undici anni. E’ stato un grandissimo successo al quale hanno contribuito in molti, a partire da Antonio Conte che ha saputo riportare l’Inter ai livelli che le competono”.

Nessuna parola sulle ragioni dell’addio (“E’ una domanda che non mi pongo. Mi limito a rispettare la decisione presa dalla società. Che ha tutto il diritto di scegliersi i suoi collaboratori”) ma ottime sensazioni per quanto riguarda l’Inter di Simone Inzaghi: “Un’ottima impressione. Quindi la reputo una delle pretendenti per lo scudetto“.

Speriamo abbia ragione.

admin

Recent Posts

Vieira, doppio ex di PSG e Inter: le sue parole su chi vorrebbe vincesse la Champions fanno piacere ai nerazzurri

Vieira tra finale di campionato (dove potrebbe fare un regalo all'Inter) e finale di Champions…

1 settimana ago

Simone Inzaghi, mossa a sorpresa per fermare Yamal? La risposta fa scoppiare a ridere i giornalisti (e Bastoni)

Una battuta di Simone Inzaghi fa scoppiare a ridere tutta la sala stampa: c'entra la…

2 settimane ago

Massimo Moratti, il Triplete tra Fight Club e filosofia: “Raggiungere l’impossibile ti toglie un po’ di felicità”

Per Massimo Moratti, il Triplete come il Fight Club. E sapete quali sono le prime…

2 settimane ago

Perché Mehdi Taremi sta rendendo al di sotto le aspettative (e perché tutto sommato c’era da aspettarselo): tutta colpa del campionato portoghese

Le ragioni per cui Taremi sta facendo una stagione al di sotto delle (probabilmente troppo…

3 settimane ago

Grande Inter, quali giocatori del ciclo con Helenio Herrera alla guida sono ancora vivi?

Sarti; Burgnich, Facchetti; Bedin, Guarneri, Picchi; Jair; Mazzola, Milani (Peiró, Domenghini), Suárez, Corso. Chi di…

3 settimane ago

“Baggio meglio di Ronaldo”: l’ex che ha giocato con entrambi non ha dubbi (pur ritenendo il brasiliano “un Fenomeno”)

Un calciatore che ha vestito la maglia dell'Inter per diverse stagioni nella seconda metà degli…

4 settimane ago