Avevamo scritto una ventina di giorni fa delle parole dell’agente di Romelu Lukaku, Federico Pastorello.
Parole che aprivano ad un futuro ritorno dell’ex numero 9 nerazzurro in Italia: “Prima o poi rivedremo Lukaku in Serie A? Sì, perché Romelu è in innamorato del nostro Paese. Ma adesso facciamolo godere al Chelsea”.
Parole che ci avevano fatto pensare ad un ulteriore tradimento, come scritto in quella occasione.
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In realtà, il gigante belga, vorrebbe tornare in Italia – ed è vero – ma per vestire nuovamente il nerazzurro.
Parole che hanno davvero del clamoroso, giunte all’indomani della sua rete contro il Brighton e a poco più di quattro mesi della sua cessione (a una cifra record) al Chelsea.
Queste le parole di Lukaku a ‘Sky’ (in un’intervista intitolata – emblematicamente – ‘Inter, scusa se ti chiamo amore’).
Parole attraverso le quali s’è voluto anche scusare con i suoi ex tifosi:
“Per prima cosa voglio dire un grande ‘scusa’ ai tifosi dell’Inter, perché penso che il modo in cui me ne sono andato doveva essere diverso. Io dovevo parlare prima con i tifosi, perché le cose che voi avete fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio, sono cose che rimangono per me nella vita. Spero davvero nel profondo del mio cuore di tornare all’Inter, non alla fine della mia carriera, ma a un livello ancora alto per vincere di più”.
Al momento le cose al Chelsea non vanno come auspicato: “Fisicamente sto bene, ancora meglio di prima. Dopo due anni in Italia, in cui ho lavorato tantissimo all’Inter con preparatori e nutrizionista, fisicamente sto bene. Non sono però contento della situazione, questo è normale. Penso che il mister abbia scelto di giocare con un altro modulo, io devo solo non mollare e continuare a lavorare ed essere professionista. Non sono contento per la situazione, ma sono un lavoratore e non devo mollare”.
E per questo, il suo sogno è quello di tornare a vestire il nerazzurro e riprendere da dove aveva lasciato – vincendo:
“È passato di tutto. Penso che tutto quello che è successo non doveva succedere così. Come ho lasciato l’Inter, come ho comunicato con i tifosi, questo mi dà fastidio perché non è il momento giusto adesso, ma anche quando sono andato via non era il momento giusto. Adesso penso che sia giusto parlare perché ho sempre detto che ho l’Inter nel cuore, tornerò a giocare di là, lo spero veramente. Sono innamorato dell’Italia, questo giustamente è il momento di parlare e di far sapere alla gente cosa è successo veramente senza parlare male delle persone perché io non sono così”