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La maglia 22 nella storia dell’Inter: dai terzi portieri a Vidal, con l’importante parentesi “principesca”

Diadmin

Gen 1, 2022

Siamo appena entrati nell’anno 2022. Un nuovo anno per tutti noi, per l’Inter e per nerazzurri.news

Essendo il primo gennaio (1/1) sarebbe stato il giorno ideale per scrivere della storia dei numeri 1 in nerazzurro, ma ne abbiamo già scritto qualche mese fa (un anno fa circa, in realtà) e così l’inizio del ’22 può essere una buona occasione per scrivere della maglia numero 22 e di chi l’ha indossata dall’avvento dei numeri assegnati ad inizio stagione.

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Quali sono i giocatori che hanno indossato la maglia numero 22 nell’Inter?

La maglia numero 22, storicamente, sarebbe la maglia assegnata al terzo portiere – ruolo fondamentale nello spogliatoio ma difficilmente destinato a cambiare le sorti di una stagione (quante volte abbiamo visto i Berni di turno entrare in campo?)

Ma nel caso della Beneamata già da diversi anni la maglia numero 22 è indossata da giocatori di movimento, tant’è che al momento la numero 22 è sulle spalle del cileno Arturo Vidal, in crescita dopo una prima stagione dimenticabile (e sarà l’ultima, questa seconda?)

Il primo “non portiere” ad indossare la maglia numero 22 è stato, tra il 2002 e il 2004, un altro centrocampista non indimenticabile nella sua esperienza nerazzurra: il turco Okan Buruk. 42 presenze complessive in 3 stagioni per lui, dopo una prima stagione con la maglia numero 77 indosserà la 22: per lui 2 marcature prima del ritorno in terra turca.

Non indimenticabili, frattanto, le esperienze di due talentuosi giocatori che la 22 la hanno vestita rispettivamente nella stagione 14/15 e 15/16: parliamo del terzino Dodo e del fantasista serbo Adem Ljajic. Nel primo caso, il calciatore fu frenato (durante tutta la carriera) da ripetuti infortuni; nel caso di Ljajic, invece, i limiti sono stati principalmente caratteriali (sebbene non li abbia mostrati in nerazzurro, la sua carriera è stata al di sotto delle aspettative: dopo il Torino andrà anche lui in Turchia).

Tornando ai portieri che hanno indossato la maglia numero 22 nerazzurra, alcuni nomi vi porteranno alla mente incredibili ricordi.

Il primo terzo portiere con la 22 è stato – nella stagione 1995/96 – Marco Landucci, da anni nello staff tecnico della Juventus; nella 1996/97 la 22 sarà di Armando Pantanelli (poi una vita a Catania, e adesso è preparatore dei portieri degli etnei); nella 1997/98 di Raffaele Nuzzo; nella 1998/99 dell’allora giovanissimo Sebastien Frey che iniziò da terzo e diventò poi il portiere più giovane di sempre a giocare dal primo minuto con la maglia dell’Inter a 19 anni e 16 giorni.

Prendiamo fiato.

Tra il ’99 e il 2001 sono due secondi portieri d’estrema esperienza a vestire la maglia 22: Fabrizio Ferron e Marco Ballotta. Un altro giovane francese veste la 22 nella 2001/02 (Mathieu Moreau) e per lungo tempo (tra il 2005/06 e la stagione 2008/09) sarà di Paolo Orlandoni, che da terzo portiere vincerà un po’ di scudetti, lasciando prima del triplete.

Dulcis in fundo, il giocatore più emblematico che ha indossato la 22 (e che l’ha indossata proprio in occasione del triplete, di cui è stato uno degli artefici – se non il principale): parliamo di Diego Milito aka Il Principe.

Cinque stagioni in nerazzurro, per 75 reti complessive in 171 gare. Una sola macchia per calciatore indimenticabile: le sue parole dopo la vittoria della Champions League.

“Bisogna vedere cosa succederà, non so se resto all’Inter, vediamo, c’è un’offerta importante. Intanto godiamoci questa vittoria”.

In seguito dichiarerà il suo pentimento, ma una macchia su na importantissima parentesi

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