Rubriche

Che fine ha fatto Mauro Milanese, il terzino dai ricci biondi che ha provato a risollevare la Triestina?

Negli ultimi post “amarcord” dedicati ad ex calciatori dell’Inter, abbiamo scritto di difensori comprimari ma così comprimari che per leggere il loro nome nella formazione nerazzurra bisognava andare a pescare in qualche gara di Coppa Italia.

In questo caso, invece, parliamo di un comprimario che in nerazzurro ha raggiunto il suo apice, giocando addirittura due stagioni in nerazzurro (realizzando due reti in 25 gare) e vincendo la Coppa Uefa 1997/98 in finale con la Lazio (sebbene non sarà nemmeno tra i convocati per l’ultimo parigino).

Parliamo di Mauro Milanese, uno dei tanti calciatori acquistati per provare ad acquistare il noto vuoto sulla sinistra nerazzurra dai tempi di Roberto Carlos.

Con la insolita 36 sulle spalle (alla prima stagione, 25 alla seconda) e con i ricci biondi sul capo, Milanese giunse probabilmente perché voluto da mister Gigi Simoni, che lo ebbe in precedenza a Cremona – dove esordì in serie A a 23 anni – e a Napoli.

Come detto, 25 gare per lui, prima del trasferimento a Perugia: in seguito le casacche di QPR, Salernitana e Varese, fino al ritiro al termine della stagione 2008/09.

Termnato il percorso da calciatore, è rimasto nel mondo del calcio dapprima come procuratore, poi come direttore sportivo.

Fino allo scorso giugno, quindi, è stato – assieme al cugino Mario Vittorio Biasin, imprenditore australiano di origini triestine, fondatore e CEO dell’impresa Metricon Home Builders e azionista di maggioranza del Melbourne Victory – nella dirigenza della Triestina, compagine in cui Mauro Milanese era nato, cresciuto e con la cui cascca aveva disputato due stagioni prima dell’acquisto da parte della Cremonese.

Vi lasciamo con una breve intervista rilasciata ai canali ufficiali dell’Inter ormai 5 anni fa.

admin

Recent Posts

Simone Inzaghi e l’addio all’Inter: quando era stato deciso il trasferimento all’Al-Hilal

Simone Inzaghi e l'Al-Hilal, le modalità della trattativa fanno ancora discutere: le parole di Mkhitaryan…

19 ore ago

Ricordate Gabriel Brazao? Julio Cesar non ha dubbi: “È uno dei migliori portiere del mondo”

Gabriel Brazao, promessa del calcio brasiliano tra i pali, sembra destinato a un futuro raggiante…

2 giorni ago

Stadio Meazza addio? Parla il nipote della storia dell’Inter (e del Milan)

San Siro verrà con ogni probabilità demolito e Inter e Milan giocheranno in un altro…

3 giorni ago

Toldo e Buffon, il bivio del 2001 e due carriere speculari in nerazzurro e bianconero

Mai amici, Toldo e Buffon hanno vissuto due importantissime carriere che in più occasioni si…

3 giorni ago

Taremi, Pavard, Buchanan e gli altri: tutte le partenze col botto degli ex nerazzurri (ma la verità è un’altra)

La Gazzetta critica tra le righe il mercato in uscita dell'Inter, analizzando il rendimento di…

4 settimane ago

La meteora nerazzurra Mirko Taccola e quel tenero ricordo legato al padre: “Non era tifoso, era ammalato”

Mirko Taccola ricorda il suo trasferimento all'Inter, che riempì di gioia il padre - vero…

1 mese ago