E dire che sarebbe dovuto essere il rincalzo (di lusso, ma sempre di rincalzo si parla) di Romelu Lukaku.
Ma Edin Dzeko si sta mostrando in più occasioni quantomeno decisivo.
E quest’oggi, nella gara delle 12.30 contro l’Atalanta, la sua doppietta è risultata decisiva nel ribaltare i bergamaschi passati in vantaggio e nel regalare la vittoria ai ragazzi di Simone Inzaghi, che potranno andare al break per il Mondiale invernale un po’ pù sereni.
E, a fine partita, ha parlato così ai microfoni di DAZN:
“Alla fine l’hanno riaperta loro con un gol su calcio d’angolo che non deve succedere, però in generale a parte i primi 30-35 minuti abbiamo fatto molto bene”.
E se l’età avanza, aumenta anche l’esperienza (e comunque, è vero, Dzeko è classe ’86. Perché, Giroud?):
“L’esperienza c’è, gli anni passano per tutti ed è normale che stanno arrivando i miei. Finché posso darò tutto per l’Inter”.
Quindi, sul fatto che giunga la pausa in un momento particolarmente positivo a livello personale:
“Quando stai bene e stai segnando vuoi continuare, però penso che la sosta arrivi al momento giusto. Era importante vincere, poi a gennaio vedremo”.
Infine, circa un possibile rinnovo e circa il suo giocare per rimanere in nerazzurro:
“No, io sto giocando per l’Inter. Sono già sotto contratto e se posso aiutare la squadra, non solo coi gol, sono contento”.
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