Categories: Calciomercato Inter

Calciomercato Inter, e se André Onana partisse? L’erede ideale sarebbe Michele Di Gregorio

Nato a Milano nel luglio del 1997, Michele Di Gregorio ha vestito la maglia nerazzurra sin da bimbo. 14 anni nelle giovanili nerazzurre fino al passaggio tra i grandi, quando ha iniziato la sua lunga gavetta che lo ha portato in A a 25 anni (è ancora giovane, ancor più essendo portiere).

Nella stagione 2017/18 è portiere titolare del Renate, quindi del Novara, quindi del Pordenone e infine del Monza, dove rimane e riesce a superare nelle gerarchie Alessio Cragno giunto da Cagliari (o a non farsi superare, sarebbe meglio dire).

Ha portato nelle casse nerazzurre 4 milioni di euro (il costo del riscatto obbligatorio in caso di promozione in serie A dei brianzoli, giunta l’anno scorso) e adesso il suo valore di mercato è di 7 milioni di euro.

È stato decisivo nella gara di ritorno che ha visto la compagine allenata da Palladino espugnare San Siro (ma a differenza di tanti eroi per caso contro l’Inter, è stato fenomenale in svariate altre occasioni) ma soprattutto può vantare di aver vinto il titolo di miglior portiere del campionato per due volte in Lega Pro e l’anno scorso in serie B, oltre ad essersi messo in luce come un importantissimo para-rigori nel corso degli anni.

André Onana, quale futuro?

D’altra parte, a difendere i pali della Beneamata è giunto quest’anno a parametro zero dall’Ajax André Onana. Dopo un periodo di apprendistato, ha tolto il posto ad Handanovic, regalando sicurezza al reparto difensivo e prestazioni convincenti. Legato ad un contratto fino al giugno del 2027, ha attualmente un valore di mercato di 20 milioni, dopo il piccolo raggiunto nel dicembre del 2019 (di 45 milioni).

In una fase dove – qualificazione o non qualificazione alla prossima Champions – la società ha necessità di andare monetizzando, sarebbe così folle pensare di fare plusvalenza cedendo Onana? E, in tal caso, chi meglio di Di Gregorio potrebbe andare a difendere la porta nerazzurra, tornando alla tradizione italiana (interrotta con il passaggio di consegne da Toldo a Julio Cesar) e ingaggiando frattanto un calciatore che rientrerebbe nelle liste dei ragazzi cresciuti nelle giovanili dell’Inter?

admin

Recent Posts

Che fine ha fatto Benoit Cauet, duttile centrocampista legato all’Inter anche dopo il ritiro?

È l'estate del 1997, Massimo Moratti decide che è il momento di fare sul serio…

3 settimane ago

Che fine ha fatto Luca Mezzano, il cuore granata approdato all’Inter a 20 anni con tante aspettative?

Se l'Inter di Simone Inzaghi deve le sue fortune ad un'impalcatura tutta italiana (si pensi…

1 mese ago

Che fine ha fatto Caio, primo grande acquisto di “riparazione” di Massimo Moratti?

La parabola di Caio, astro nascente del calcio brasiliano nella metà degli anni '90, meteora…

1 mese ago

“Tu non scegli l’Inter. L’Inter ti sceglie e tu dici di sì”: Klaassen esempio di gratitudine

Ha giocato appena 11 gare in campionato, per il 6% dei minuti sin qui disputati…

1 mese ago

L’incredibile storia dietro al mancato approdo all’Inter di Abel Balbo e Luigi Turci

Hanno vissuto una parte importante della propria carriera ad Udine, in due periodi diversi degli…

2 mesi ago

Lautaro Martinez punta anche alla Champions, la ragione è semplice: “Siamo un gruppo di fratelli”

Lautaro Martinez sta vivendo la sua migliore stagione dall'approdo all'Inter: guida la classifica dei cannonieri…

2 mesi ago