Se l’Inter di Simone Inzaghi deve le sue fortune ad un’impalcatura tutta italiana (si pensi alla difesa con elementi come Acerbi, Bastoni, Darmian e Dimarco), un tempo l’Inter era nota per la sua vocazione – nomen omen – Internazionale.
E così gli acquisti di calciatori italiani facevano rumore più della canzone di Diodato e fece a suo tempo rumore l’acquisto di un giovane di belle speranze (e con la faccia da bravissimo ragazzo) vincitore del Torneo di Viareggio con la maglia del Torino.
Parliamo di Luca Mezzano, difensore centrale a volte utilizzato anche come terzino (chissà come si sarebbe trovato bene come terzo nel modulo inzaghiano).
Classe 1977, viene acquistato appena ventenne per ben 8 miliardi di lire. D’altra parte, Luca, è un giovane veterano: ha al suo attivo già 45 gare tra serie A e serie B con la casacca dei granata. In nerazzurro di gare ne disputa 8 complessive in tutte le competizioni ma è frenato dai problemi fisici: nonostante ciò può vantare la vittoria della Coppa Uefa 1997/98, primo (e a lungo unico) titolo dell’epopea morattiana.
Da lì in poi (dopo due gettoni in Coppa Italia nella stagione 1998/99 in nerazzurro) è un tourbillon di prestiti, come spesso capitava in quei tempi ai giovani in orbita nerazzurra, fino all’estate del 2001, quando viene riacquistato dal suo Torino.
In granata torna ad avere la continuità che difficilmente ha avuto in carriera, ma al termine della stagione 2004/05 (dopo una partecipazione all’Intertoto, una retrocessione e due sfortunati campionati in serie B) rimane svincolato e viene acquistato dal Bologna, a sua volta relegato tra i cadetti nella stagione 2005/06.
Titolare in Emilia, non tornerà più in serie A: nel gennaio del 2007 viene acquistato dal Treviso, poi Triestina, poi Treviso e infine Arezzo in Lega Pro (serie C) nella sua ultima stagione – la 2009/10.
Mezzano chiude la carriera con oltre 270 gare tra i professionisti, lasciando però la sensazione che avrebbe potuto fare ancora di più.
Appese le scarpe al chiodo l’ex difensore è tornato al suo Torino e tra il 2011 e il 2017 ha allenato diverse categorie giovanili. Nella stagione 2017/18 una esperienza non indimenticabile alla guida del Chisola e da allora non si hanno troppe notizie.
Il suo profilo Instagram non è molto aggiornato (l’ultimo post è del giugno del 2021) ma da lì emergono alcuni aspetti della sua vita privata, di alcune esperienze avute in seguito alle panchine e alcuni elementi legati al suo passato: dovrebbe avere tre figli (due maschi e una femmina), ha avuto una esperienza come commentatore tecnico nel canale tematico del Torino e – guardando al passato – ha condiviso un eurogol in sforbiciata durante il Torneo di Viareggio del 1996.
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