Nerazzurri News

Notizie sull'Inter per veri tifosi nerazzurri

Che fine ha fatto Lorenzo Pirola, da grande promessa delle giovanili al club più titolato della Grecia

Dierredivi

Gen 13, 2025

Lorenzo Pirola, dalle giovanili nerazzurre, al Monza, alla Salernitana, al Pireo: vediamo il percorso del difensore brianzolo classe 2002.

Classe 2002, non ha ancora compiuto 23 anni. Nonostante ciò, sembra che giochi da parecchio tempo – così tanto che da qualche tempo è sparito dai radar (per la precisione da quando ha smesso di giocare in Italia): parliamo di Lorenzo Pirola, difensore cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, a partire dall’Under-14.

Con la maglia dell’Inter ha esordito in serie A il 16 luglio 2020, a 18 anni, sostituendo Antonio Candreva al 79′ della partita contro la SPAL, quando l’allenatore era Conte.

Per lui, in seguito, nessun’altra apparizione, ma il prestito tra i cadetti all’ambizioso Monza di Silvio Berlusconi: 30 presenze complessive in B per lui con la maglia biancorossa tra il 2020 e il 2022 e una storica promozione in serie A (comunque una importante soddisfazione per lui, nato a Carate Brianza).

Nonostante ciò il Monza non lo riscatta e passa in prestito per 900mila euro alla Salernitana: per lui due stagioni in campania, con in mezzo il riscatto per 5 milioni di euro.

Dei campani è titolare in entrambe le stagioni nonostante il cambio di cinque allenatori (Davide Nicola, Paulo Sousa, Filippo Inzaghi, Fabio Liverani e Stefano Colantuono) ma se il primo anno arriverà una comoda salvezza, la seconda stagione termina con un amara retrocessione da ultimi in classifica.

Lorenzo Pirola, una faccia una razza: ecco dove gioca oggi

Ma la serie B non può essere più (non può essere di nuovo) il suo palcoscenico e così viene acquistato dall’Olympiacos per 3 milioni di euro.

Per Pirola, un’esperienza al Pireo: un’esperienza importante perché parliamo del club di gran lunga più titolato di Grecia – ha il record di campionati (47) e di coppe di Grecia (28), oltre a vantare il trionfo internazionale nell’ultima Conference League contro la Fiorentina di Italiano – e perché una esperienza all’estero fa sempre bene. In più la Grecia non rappresenta uno shock culturale (ricordate il detto una faccia una razza – probabilmente nato grazie al film Oscar Mediterraneo e molto diffuso in terra greca?) e per questo può essere un buon compromesso per crescere all’estero senza troppo allontanarsi da casa.

Al momento della stesura di questo articolo ha disputato 16 gare tra campionato greco ed Europa League, acquisendo così ulteriore caratura internazionale: scriviamo ulteriore, perché dall’ottobre del 2020 (prima presenza) è perno dell’under 21, di cui è anche capitano da 8 gare a questa parte.

Che in futuro le strade dell’Inter e di Pirola si possano nuovamente incrociare (come accadde in passato ad un altro difensore scuola Inter, poi tornato per degli scampoli di carriera – l’attuale commentatore di Inter TV Andreolli)?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *