Nuovo record per l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, nella speranza (più che fondata) possa continuare su questa linea.
Chi l’avrebbe dovuto dire, il 3 giugno 2021, quando veniva annunciato come nuovo allenatore dell’Inter (per lui un contratto biennale, in prima battuta) che la sua avventura sarebbe stata così lunga? Chi l’avrebbe dovuto dire che ci avrebbe portato ad una finale di Champions League e a vincere uno scudetto, due coppa Italia e tre supercoppe italiane (peccato per l’ultima persa in una finale beffarda contro il Milan, ma la vendetta giungerà – ne siamo certi)? Chi l’avrebbe dovuto dire che adesso c’è chi lo vorrebbe a tempo indeterminato (lo scrivente)?
Parliamo di Simone Inzaghi, al 27 gennaio 2024 da189 gare alla guida dell’Inter, con 126 vittorie, 34 pareggi e 29 sconfitte – per un lusinghiero 66,67% di vittorie in tre anni e mezzo sulla panchina nerazzurra.
Una percentuale lusinghiera se pensiamo che l’allenatore altrettanto longevo minimamente paragonabile è Virgilio Fossati, già capitano dell’Inter, 7 stagioni alla guida dell’Inter da allenatore con 61,60% di vittorie (ma all’inizio dello scorso secolo, quando il calcio era qualcosa di pionieristico).
Ma non siamo qui per parlare di percentuali (ché potrebbero variare ovviamente, anche in peggio) ma di un numero che rimarrà per sempre nella storia del calcio: Simone Inzaghi è infatti l’allenatore più veloce della storia della serie A a raggiungere le 200 vittorie.
L’ex allenatore della Lazio ha raggiunto le 200 vittorie in 332 partite e così si piazza primo in questa classifica, precedentemente guidata da Massimiliano Allegri (200 vittorie in 338 partite).
Simone Inzaghi quindi, al netto di Allegri, precede mostri sacri del calibro di Carlo Ancelotti (in 345 partite), Fabio Capello (in 380 partite), Giovanni Trapattoni (in 381 partite) e Luciano Spalletti (in 411 partite).
Da segnalare come, in questa speciale classifica, preceda due allenatore che hanno guidato l’Inter in passato, quali Giovanni Trapattoni (artefice dello scudetto dei record 88/89 e vincitore della Supercoppa italiana 1989 e della Coppa UEFA 90/91) e Luciano Spalletti (due qualificazioni in Champions League dopo svariati anni tutt’altro che indimenticabili).
La speranza è che possa avere un palmares altrettanto importante (non parliamo di quello di Spalletti, con Spalletti il gap è già colmato o quasi) e che i successi giungano tutti alla guida della Beneamata.
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