Categories: Calciomercato Inter

Perché Gleison Bremer si chiama così? La ragione nerazzurra dietro il nome del brasiliano

Classe ’97 nato ad Itapitanga, Gleison Bremer è uno dei grandi obiettivi del mercato dell’Inter in vista della prossima stagione: valutato 30 milioni di euro (da Transfermarkt) potrebbe essere lui a raccogliere l’eredità di Stefan De Vrij, dato in partenza (Raiola avrebbe promesso di portare alla dirigenza nerazzurra una cifra vicina ai 30 milioni di euro).

Ma parliamo quest’oggi di Bremer perché, che giunga o non giunga, la ragione per cui Gleison si chiama così è legato ad un ex calciatore dell’Inter (che diede un grande dispiacere all’Argentina, realizzando nel mondiale del 1990 la rete decisiva della finale dal dischetto): parliamo di Andreas Brehme.

“Mio padre scelse di chiamarmi così in onore del tedesco Brehme. Papà giocava nei dilettanti e da piccolo ho preso la passione guardandolo”: sono le parole di Bremer a Torino Channel.

Il difensore, acquistato dall’Atletico Mineiro nel 2018 per circa 6 milioni di euro, ha continuato raccontando il perché della sua passione per la difesa:: “Da piccoli tutti vogliono far gol, e a me piaceva tanto Robinho, mentre da quando ho iniziato a giocare in difesa il mio idolo è Lucio. Ho scelto il Torino perché l’allora direttore sportivo Petrachi mi ha voluto fortemente. Mi ha convinto dicendomi che l’Italia è il miglior campionato possibile per un difensore. Qualcosa della storia granata già conoscevo, poi ho controllato su Google. È un onore aver indossato la fascia del Torino, soprattutto ripensando a quattro anni fa, quando non giocavo mai. Ora sono cresciuto sia per maturità che calcisticamente, mi sento capace di marcare i grandi campioni europei”.

Come ogni calciatore, il suo sogno rimane la Nazinale.

Ad oggi, per lui, nemmeno una convocazione (nemmeno in alcuna delle nazionali giovanili).

Ma il sogno rimane: “Il sogno è giocare con la Seleçao, mi sto allenando bene e giocando bene, ma la convocazone non dipende da me. Il mio obiettivo è di esserci per il mondiale di Qatar 2022. Sto aspettando il mio momento”.

admin

Recent Posts

Che fine ha fatto Benoit Cauet, duttile centrocampista legato all’Inter anche dopo il ritiro?

È l'estate del 1997, Massimo Moratti decide che è il momento di fare sul serio…

2 settimane ago

Che fine ha fatto Luca Mezzano, il cuore granata approdato all’Inter a 20 anni con tante aspettative?

Se l'Inter di Simone Inzaghi deve le sue fortune ad un'impalcatura tutta italiana (si pensi…

4 settimane ago

Che fine ha fatto Caio, primo grande acquisto di “riparazione” di Massimo Moratti?

La parabola di Caio, astro nascente del calcio brasiliano nella metà degli anni '90, meteora…

1 mese ago

“Tu non scegli l’Inter. L’Inter ti sceglie e tu dici di sì”: Klaassen esempio di gratitudine

Ha giocato appena 11 gare in campionato, per il 6% dei minuti sin qui disputati…

1 mese ago

L’incredibile storia dietro al mancato approdo all’Inter di Abel Balbo e Luigi Turci

Hanno vissuto una parte importante della propria carriera ad Udine, in due periodi diversi degli…

2 mesi ago

Lautaro Martinez punta anche alla Champions, la ragione è semplice: “Siamo un gruppo di fratelli”

Lautaro Martinez sta vivendo la sua migliore stagione dall'approdo all'Inter: guida la classifica dei cannonieri…

2 mesi ago