Dopo essere stato protagonista del tormentone estivo (quando il PSG sembrava volerlo acquistare, senza offrire però mai la cifra richiesta dai nerazzurri) Milan Skriniar rischia di essere protagonista del tormentone che accompagnerà i tifosi dell’Inter da qui a fine stagione, quando il suo contratto andrà in scadenza.
E tutti si interrogano (e continueranno ad interrogarsi): il difensore slovacco classe ’95 (accreditato a diventare futuro capitano) rinnoverà?
Lo stesso quesito è stato posto negli scorsi giorni a tre colonne dell’Inter attuale e la risposta è stata pressoché analoga: Skriniar deve fare la scelta migliore per la sua carriera e nessuno di loro (Dzeko, Bastoni e Barella) vuole entrare in merito alla scelta in sé.
L’ultimo a parlare, in ordine cronologico, è stato Edin Dzeko, anch’egli in scadenza (e anche in questo caso, è incerto il rinnovo soprattutto perché l’Inter vorrebbe offrire un contratto al ribasso).
Queste le parole di Dzeko alla Gazzetta dello Sport: “È ovvio che sarebbe importante, in un futuro potrebbe diventare il capitano. Noi tutti lo amiamo, ma ognuno deve fare le scelte migliori per la sua vita e su questo nessuno ha il diritto di entrarci”.
Sempre alla rosea, una decina di giorni fa, Barella dichiarava: “Non mi sono mai permesso e mai mi permetterò di dargli consigli. Ognuno fa le sue scelte e poi, a fine carriera, si vedrà se sono state giuste o sbagliate. Spero rimanga, questo è ovvio, perché oltre ad essere incredibilmente forte, è un fratello“.
Un affetto diffuso, sul quale concorda anche il collega di reparto Bastoni che – sempre una decina di giorni fa, ma al Corriere dello Sport – dichiarava:
“Posso solo consigliargli di fare ciò che ritiene giusto. Siamo tutti quanti grandi e ognuno deve fare le proprie valutazioni, insieme alla propria famiglia. L’importante è che sia convinto della scelta finale. Non posso giudicare, soltanto sperare che resti qua“.
Intanto SportMediaset, nell’edizione dell’una, ha informato che c’è una deadline per la risposta dell’entourage di Skriniar all’offerta dell’Inter (6 milioni netti più bonus): si tratta di venerdì, data entro la quale il difensore slovacco dovrà dire se sposerà ancora il progetto nerazzurro.
E se dovesse dire di no? L’Inter è pronta a muoversi per il giovanissimo Scalvini.
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