La Serie B di quest’anno è anche un po’ a tinte nerazzurre.
Tra i grandi protagonisti del campionato cadetto 2022/23 non possiamo non annoverare due calciatori provenienti dalla Primavera nerazzurra: Samuele Mulattieri e Giovanni Fabbian.
Il primo è il capocannoniere del Frosinone primo in classifica (e in fuga), il secondo il fulcro del centrocampo della Reggina di Pippo Inzaghi (che sta vivendo una discreta flessione nelle ultime giornate).
Mulattieri, già reduce due stagioni or sono da un’importante esperienza nella serie B olandese con la maglia del Volendam è al momento a quota 10 gol in 25 partite (con solo il 52% dei minuti disputati), con 4 assist all’attivo.
Dal canto suo, Fabbian (di cui s’è parlato forse anche troppo nei mesi passati) è fermo ad 8 reti e 1 assist in 26 gare per lo più da inamovibile nello scacchiere inzaghiano (Inzaghi I, si intende).
Entrambi sono nella top 10 dei marcatori della serie B, ad oggi.
Lo scorso gennaio Fabbian ha vinto il titolo di miglior giocatore del campionato cadetto dall’Aic, che ha contestualmente ipotizzato una sua permanenza nella prima squadra dell’Inter la prossima estate:
“Fabbian è uno dei giovani da tenere d’occhio nei prossimi mesi, anche in chiave Nazionale. Non ha ancora presenze nell’Under-21 di Nicolato ma a dicembre è stato convocato nello stage organizzato da Roberto Mancini. In estate tornerà in nerazzurro, nella squadra con cui ha vinto lo Scudetto primavera lo scorso anno, e ha tutte le caratteristiche per restare senza andare in prestito“.
Dal canto suo, Mulattieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara che ha visto il Frosinone imporsi contro il Venezia per 3-0 con una sua doppietta (una delle due reti di pregevole fattura):
“Se penso di tornare all’Inter? Sarebbe un sogno, ma io devo pensare al presente, segnare il più possibile e aiutare la squadra con le prestazioni: poi si vedrà. Io cerco sempre di dare il meglio, quest’anno mi sto trovando benissimo: dobbiamo continuare così, mancano ancora 10 partite. Col Volendam? Qui c’è più esperienza, sono due campionati diversi. In Olanda c’è meno tattica e ci sono più spazi, mentre qui i difensori ti stanno più addosso. I miei idoli sono sempre stati Milito e Ibrahimovic, il mio gol di oggi somiglia ad uno dei suoi”.
Fabbian è un classe 2003, Mulattieri un classe 2000: sarà il caso di puntare su di loro nell’Inter prossima ventura, anche in un’ottica di riduzione dei costi e di ringiovanimento dell’organico?
Per certo, sarà il compito dell’allenatore in estate valutare la possibilità di aggregarli con la prima squadra – sebbene sia fondamentale per entrambi (anche in un’ottica di crescita) continuare a giocare e se Fabbian quella a Reggio Calabria è stata la prima esperienza tra i grandi, Mulattieri può vantare tra i professionisti già 37 reti in 90 gare: sempre tra i cadetti, sarebbe il caso di vederlo all’opera nella massima serie. Per entrambi, ad ogni modo, speriamo non vengano usati come carne da plusvalenza.